1° giorno Buenos Aires: city tour
Arrivo a Buenos Aires, incontro in aeroporto con i ns. rappresentanti e trasferimento all’hotel Rochester Classic o similare: early check-in garantito, con immediata disponibilità della camera. Resto della mattinata a disposizione. Nel pomeriggio visita guidata panoramica della città di Buenos Aires. Si transiterà, in particolare, per la Plaza de Mayo, testimonianza di importanti fatti della storia argentina, con la Cattedrale, il Cabildo e la Casa Rosada, sede della Presidenza, per Plaza del Congreso, per il popolare quartiere portuale de La Boca, con la celeberrima e coloratissima Calle Caminito. Visita del celebre Cimitero Monumentale de La Recoleta, dove riposano le spoglie mortali dei grandi argentini, e fra questi anche quelle di Evita Peron. Successivo rientro in hotel e pernottamento.
2° giorno Buenos Aires
Prima colazione in hotel. Giornata a disposizione per relax, visite ed escursioni facoltative, attività individuali in questa megalopoli di undici milioni di abitanti, che ha saputo conservare le antiche tradizioni nonostante sia una città moderna e dinamica. Buenos Aires è anche una meta gourmet per amanti della cucina tipica e ricercata. Pernottamento in hotel.
4° giorno Buenos Aires / Salta
Prima colazione in hotel. Trasferimento all’aeroporto e partenza per Salta con volo di linea. All’arrivo, ritiro in aeroporto di autoveicolo a noleggio e trasferimento autonomo all’hotel Brizo Salta o similare. Resto della giornata a disposizione per una piacevole passeggiata nel centro della città, che conserva tuttora il fascino coloniale nelle sue costruzioni, a cominciare dalla Cattedrale e dalla Chiesa di San Francesco. Molto interessante anche l’ascensione al Cerro San Bernardo (in auto o in teleferica), dal quale godere uno straordinario panorama della città. Pernottamento.
5° giorno Salta / San Antonio de los Cobres / Purmamarca Km. 418
Consigliamo di partire di buon mattino alla volta di San Antonio de los Cobres attraversando la Quebrada del Toro. L’importante è giungere a destinazione intorno alle 11,30, cioè in tempo utile per l’imbarco sul Tren à las Nubes, il convoglio azzurro che, percorrendo un tratto della mitica linea ferroviaria che unisce Salta con il Cile, giunge fino al celeberrimo viadotto de La Polvorilla, a 4200 metri s.l.m.. Dopo le foto di rito e la sosta per comprare gli articoli di artigianato locale, il treno torna indietro fino a San Antonio de los Cobres. Ripresa l’auto, ci si dirigerà verso le Salinas Grandes, dove il bianco abbacinante del Salar incontra il blu cobalto del cielo sereno, per poi scendere lungo le strade a spirale della Cuesta de Lipan attraverso la valle Purmamarca fino allo storico villaggio omonimo, una pittoresca città incorniciata dai colori suggestivi delle montagne dove si trova il Cerro de los Siete Colores (Monte dei Sette Colori). Cena e sistemazione presso l’hotel La Comarca o similare. Pernottamento. Km. 418 (di cui 143 sterrati) Altitudine massima raggiunta 4200 metri s.l.m.
6° giorno Purmamarca / Humahuaca / Salta Km. 352
Prima colazione in hotel. Dopo la visita di Purmamarca – imperdibili il Cerro de los Siete Colores, la cappella in argilla dedicata a Santa Rosa de Lima, risalente al 1648 e dichiarata Monumento Storico Nazionale, ed il pittoresco cimitero arroccato sulla collina – si prosegue verso nord sulla Ruta 9 fino alla cittadina di Humahuaca. Sosta nel villaggio di Tilcara per visitare il Pucará, una vecchia fortezza aborigena precolombiana, e il museo archeologico con oggetti di arte precolombiana provenienti da Argentina, Bolivia, Perù e Cile. Da non perdere anche Huacalera, con il monumento che segna il passaggio della linea del Tropico del Capricorno, ed Uquia, con la chiesa ricca di dipinti appartenenti alla scuola Cuzqueña. Si arriverà poi ad Humahuaca (2.939 metri slm), fondata dagli indigeni nel 1594 e notevole per il suo stile architettonico coloniale, fatto di case di mattoni, strade strette e acciottolate, lanterne coloniali. Nel pomeriggio, tornando indietro verso Salta, si attraverserà la città di San Salvador de Jujuy, capoluogo dell’omonima provincia, dove si potranno visitare il Salón de la Bandera e la Cattedrale, con il suo caratteristico legno intagliato e dorato, ed il pulpito laminato. Nel tardo pomeriggio rientro a Salta e pernottamento nuovamente presso l’hotel Brizo o similare.
Km. 352 (di cui 42 sterrati)
7° giorno Salta / Cachi / Molinos Km. 210
Prima colazione in hotel. In mattinata partenza alla volta di Cachi percorrendo le Rutas 68, 33 e 42. Si avrà modo di attraversare i villaggi di Cerrillos, El Carril e Chicoana. Si inzia la salita lungo i tornanti della Sierra del Escoipe, per poi affrontare il passo noto come Cuesta del Obispo fino a raggiungere la Piedra del Mulino a 3.384 metri sul livello del mare. Da qui si imbocca la strada denominata Recta de Tin-Tin, un tragitto rettilineo, originariamente tracciato dagli indigeni locali, che produce uno strano senso di ascesa quando in realtà sta discendendo. La strada si dirige verso ovest attraverso l’arido altopiano fino al territorio popolato da cactus giganti (cd. cactus candelabro), il Parco Nazionale Los Cardones. Dopo aver raggiunto la Ruta 40, si piega verso nord fino al borgo di Cachi, situato ai piedi del Nevado de Cachi. Cachi è un insediamento precolombiano fatto di vecchie case, sole splendente, buon vino e belle colline. Dopo la visita della tipica chiesa, costruita nel XVIII secolo e quasi tutta decorata con oggetti in legno, si prosegue lungo la Ruta 40 in direzione sud fino a Molinos, con sistemazione presso l’Hacienda de Molinos. Cena in hotel e pernottamento. Km. 210 (di cui 46 sterrati) Altitudine massima raggiunta 3400 metri s.l.m.
8° giorno Molinos / Cafayate Km. 116
Prima colazione in hotel. Dopo una breve passeggiata per Molinos, villaggio delle Valli Calchaquí fondato nel XVII secolo alla confluenza dei fiumi Humanan e Luracatao: la vecchia cappella e la Casa delle finanze oggi fungono da Hostal El Molino. Si prosegue in auto fino a Cafayate. Le possibili tappe nel tragitto: Seclantás, dove vivono ed operano artigiani valentissimi nella lavorazione dei ponchos; Angastaco, villaggio la cui principale attività è l’allevamento delle capre; San Carlos, villaggio dai vigneti noti in tutto il mondo, al quale si accede dopo aver attraversato la spettacolare Quebrada de las Flechas, un deserto di polvere di quarzo sagomata dal vento delle Ande in geometriche forme simili a punte di frecce. Si giunge infine a Cafayate, un borgo circondato da fiumi e vigneti, caratterizzato da case antiche che combinano lo stile coloniale con quello barocco. La regione è nota perla sua produzione vinicola, ed in particolare per il vino Torrontés. Sistemazione presso la Wine Farm Viñas de Cafayate o similare. Cena e pernottamento in hotel. Km. 116 di cui 92 sterrati
9° giorno Cafayate / Salta Km. 198
Prima colazione in hotel. In mattinata consigliamo di scoprire la bellezza di Cafayate, e possibilmente di visitare una delle sue cantine, dove potrete degustare il famoso vino bianco Torrontés e visitare il Museo della vite e del vino. A seguire inizio del viaggio di ritorno a Salta. Lungo la strada si vedono diverse formazioni che caratterizzano la Quebrada de las Conchas, figure scolpite dal vento e dall’acqua in milioni di anni di erosione. Lungo la strada N ° 68 vari punti da ammirare sono le curiose figure dell’Anfiteatro, la Garganta del Diablo, i Castelli, Los Medanos, La Yesera, El Sapo, El Fraile, tutte in arenaria dai colori vivaci. Consigliamo una sosta presso il Parador Posta de las Cabras, dove vi attendono un caffè caldo e ricchi formaggi di capra, lavorati in loco. All’arrivo a Salta, sistemazione nuovamente presso l’hotel Brizo o similare.
Pernottamento.
10° giorno Salta / Buenos Aires
Prima colazione. In orario opportuno trasferimento in auto all’aeroporto, restituzione dell’autoveicolo preso a noleggio e partenza per la Capitale con volo di linea. All’arrivo, trasferimento nuovamente all’hotel Rochester Classic o similare. Pernottamento.
11° giorno Buenos Aires / Italia
Prima colazione in hotel. In orario opportuno trasferimento all’aeroporto di Ezeiza e partenza per l’Italia con volo di linea. Pasti e pernottamento a bordo.