1° giorno Buenos Aires: city tour
Arrivo a Buenos Aires, incontro in aeroporto con i ns. rappresentanti e trasferimento all’hotel Rochester Classic o similare: early check-in garantito, con immediata disponibilità della camera. Resto della mattinata a disposizione. Nel pomeriggio visita guidata panoramica della città di Buenos Aires. Si transiterà, in particolare, per la Plaza de Mayo, testimonianza di importanti fatti della storia argentina, con la Cattedrale, il Cabildo e la Casa Rosada, sede della Presidenza, per Plaza del Congreso, per il popolare quartiere portuale de La Boca, con la celeberrima e coloratissima Calle Caminito. Visita del celebre Cimitero Monumentale de La Recoleta, dove riposano le spoglie mortali dei grandi argentini, e fra questi anche quelle di Evita Peron. Successivo rientro in hotel e pernottamento.
2° giorno Buenos Aires
Prima colazione in hotel. Giornata a disposizione per relax, visite ed escursioni facoltative, attività individuali in questa megalopoli di undici milioni di abitanti, che ha saputo conservare le antiche tradizioni nonostante sia una città moderna e dinamica. Buenos Aires è anche una meta gourmet per amanti della cucina tipica e ricercata. Pernottamento in hotel.
3° giorno Buenos Aires / Trelew / Puerto Madryn 61 km
Prima colazione in hotel. Trasferimento all’aeroporto e partenza per Trelew con volo di linea. All’arrivo, ritiro in aeroporto di autoveicolo a noleggio ed inizio dell’itinerario autogestito. Partenza in auto alla volta di Puerto Madryn e sistemazione presso l’hotel Peninsula Valdes o similare. Resto della giornata a disposizione. Pernottamento. Da Trelew a Puerto Madryn: Km. 61. Trelew – Punta Tombo – Puerto Madryn: Km. 324,00
4° giorno Puerto Madryn: PN Penisola Valdes km. 350
Prima colazione in hotel. Giornata dedicata alla visita libera della straordinaria Penisola Valdès, considerata una delle più importanti riserve faunistiche dell’Argentina: qui si riproducono le balene australi, gli elefanti marini ed i leoni marini. Lungo le strade, si vedono correre frequentemente qua e là guanachi, struzzi e lepri della Patagonia. La Penisola è molto arida e vanta il primato della depressione più profonda di tutto il Sud America (40 metri sotto il livello del mare). Gli elefanti marini sono gli abitanti naturali e considerati, nell’emisfero australe, una specie unica. Sosta a Puerto Piramide, un piccolo villaggio a 95 km da Puerto Madryn, per osservare le colonie di leoni marini e cormorani che stazionano all’estremità della bizzarra scogliera piramidale dalla quale il luogo prende il nome. Nel pomeriggio ritorno a Puerto Madryn. Pernottamento.
Km. 350 (di cui ca. 150 Km. su strada sterrata)
5° giorno Puerto Madryn / Comodoro Rivadavia km. 570
Prima colazione in hotel. In mattinata partenza in direzione sud percorrendo la Ruta 3 alla volta di Comodoro Rivadavia. Consigliamo una sosta presso Bahia Bustamante: un borgo marinaro interamente circondato dalla natura. Ci sono pochi posti al mondo che ospitano un numero così diversificato di uccelli e mammiferi marini. Bahia Bustamante vi invita a godere di un profondo mare blu in contrasto con le rocce rosse; di foreste pietrificate; fari solitari; una ricchissima fauna composta da uccelli marini e leoni marini, balene e delfini , guanachi, lepri patagoniche. All’arrivo a Comodoro Rivadavia, nel pomeriggio, sistemazione presso l’hotel Plaza Austral o similare. Pernottamento. Km. 570 (di cui ca. 200 Km. su strada sterrata)
6° giorno Comodoro Rivadavia / Puerto Deseado Km. 297
Prima colazione in hotel. In mattinata proseguimento del viaggio lungo la Ruta 3. Nei primi 70 km la strada segue la linea costiera per poi allontanarsi e ritrovare di nuovo il mare all’arrivo a Puerto Deseado, il porto naturale più importante della Patagonia, visitato da tutti i grandi esploratori, Magellano, Cavendish, Fitz Roy, Darwin ecc. che utilizzarono questa ansa per proteggersi dalle tempeste atlantiche. Lungo il tragitto, effettuate una sosta nei villaggi di Fitz Roy e Jaramillo: queste cittadine dimenticate hanno ospitato i set cinematografici di alcuni film. Camminare lungo le loro strade è come camminare nel passato, provando ciò che i primi coloni hanno sperimentato quando si avventurarono in queste terre inospitali. Sistemazione e pernottamento presso l’hotel Los Acantilados o similare.
7° giorno Puerto Deseado
Prima colazione in hotel. Giornata a disposizione. Potrete visitare il Museo Comunale Mario Brozoski, che conserva numerosi reperti della nave da guerra inglese HMS Swift, affondata nei pressi il 13 marzo 1770 in seguito ad una terribile tempesta. L’escursione fino all’Isola Pinguino, situata ad 11 miglia marine dalla costa e raggiungibile con un’ora di navigazione in mare aperto. Vi si raduna una impressionante gamma di fauna marina patagonica, in cui la fanno da padroni i pinguini, di diverse specie, i cormorani, i gabbiani, le “Toninas Overas” (delfíni), ed i “Patos Vapor” anatre autoctone della Patagonia. L’escursione viene gestita da un operatore locale, che la effettua al raggiungimento di 6 passeggeri iscritti. Pernottamento in hotel.
8° giorno Puerto Deseado / Puerto San Julian Km. 484
Prima colazione in hotel. Proseguimento dell’itinerario in direzione Sud alla volta di Puerto San Julian. Consigliamo una deviazione per visitare la Foresta pietrificata di Jaramillo, che risale al periodo giurassico. 150 milioni di anni fa si è originata grazie all’azione dei venti dell’Oceano Pacifico, che raggiungevano questa zona senza incontrare l’ostacolo rappresentato dalla Cordigliera delle Ande. All’arrivo a Puerto San Julian, sistemazione presso l’hotel Bahia o similare. Vale la pena visitare l’antica “Swift Cold-Storage Company”, oggi in rovina; la tomba di Robert Scholl, appartenente all’equipaggio della Beagle, il cui capitano era il leggendario capitano Fitz Roy; le rovine di Florida blanca, una colonia spagnola del 1780 che fa parte del museo municipale di San Julian. Pernottamento. Km. 484 (di cui ca. 80 Km. su strada sterrata)
9° giorno Puerto San Juan / Comandante Piedrabuena Km. 176
Prima colazione in hotel. Proseguimento dell’itinerario autogestito in direzione Sud alla volta della Riserva Naturale Monte Leon: trattasi di un parco marino ad ingresso libero creato per proteggere i cormorani dalle zampe rosse, grigie e azzurre, nonché i pinguini e altre 20 specie di uccelli marini. Il parco ospita anche guanachi, volpi e puma. La vista dalle scogliere è impressionante. Dopo la visita del Parco, sistemazione e cena presso l’Estancia Monte Leon o similare. Pernottamento. Km. 176 (di cui ca. 10 Km. su strada sterrata)
10° giorno Comandante Piedrabuena / El Calafate Km. 452
Prima colazione in hotel. Proseguimento dell’itinerario autogestito alla volta di El Calafate. Si piega verso ovest passando dall’Oceano alle Ande, percorrendo una strada di ghiaia che costeggia il Rio Santa Cruz, unico per il colore turchese delle sue acque: è lo stesso itinerario percorso, fra gli altri, da Charles Darwin e Perito Moreno. All’arrivo a Calafate, sistemazione presso l’Hotel Imago o similare. Pomeriggio a disposizione per visitare l’ultima nata fra le attrazioni della zona, il Museo Glaciarium, e per una passeggiata nel centro cittadino, che con le sue innumerevoli botteghe può esser considerato un’autentica miniera per lo shopping. Pernottamento.
11° giorno El Calafate: Parco Nazionale Los Glaciares Km. 160
Prima colazione in hotel. Giornata da dedicare alla visita del Parco Nazionale Los Glaciares: noto anche come “terzo polo”, si estende per oltre 60.000 km quadrati, e comprende diversi grandi ghiacciai lungo le Ande Patagoniche. Le prime vedute del ghiacciaio Perito Moreno, con le imponenti montagne andine come sfondo, sono mozzafiato. Avvicinandosi e percorrendo le passerelle panoramiche, si può godere una spettacolare vista sul’intero fronte del ghiacciaio, e si possono ascoltare i suoni di questa “creatura” vivente: giganteschi blocchi di ghiaccio spesso si rompono e precipitano nel lago, tuonando come un fuoco di artiglieria. Il sorprendente contrasto di colori, suoni, movimenti e dimensioni crea un mosaico di indescrivibile bellezza in continua evoluzione. Pernottamento in hotel.
12° giorno El Calafate / El Chalten 217 km
Prima colazione. In orario opportuno partenza alla volta di El Chalten, la nota stazione di villeggiatura sul margine settentrionale del Lago Viedma, ai piedi del Massiccio Fitz-Roy. Il paesaggio combina la magia dei ghiacciai, delle lagune nascoste, delle tipiche Estancias patagonicas, del lago Viedma e del Monte Fitz Roy, la cui maestosa cima è quasi sempre coperta da una nuvola che gli indios Tehuelche pensavano fosse fumo, errore che ha dato origine al nome Chaltén, “vulcano”. El Chalten è considerata un autentico paradiso per gli amanti del trekking, che possono godere di un gran numero di sentieri segnalati. Sistemazione presso l’Hosteria Las Piedras o similare. Pernottamento.
13° giorno El Chalten
Prima colazione. Giornata a disposizione per esplorare autonomamente l’area, magari passeggiando lungo i tanti sentieri segnalati, come la Laguna de Los Tres, una delle escursioni più consigliate di El Chalten in quanto arriva ai piedi del Monte Fitz Roy. Un altro percorso trekking popolare è quello di Cerro Torre, che dura circa 7 ore. Vale la pena esplorare il Rio de Las Vueltas navigando sul Lago Del Desierto. Imperdibile l’alba in località Los Cóndores e Las Águilas, situata all’uscita della città. Pernottamento in hotel.
14° giorno El Chalten / El Calafate Km 200 / Buenos Aires
Prima colazione. In orario opportuno trasferimento in auto all’aeroporto di El Calafate, restituzione dell’autoveicolo preso a noleggio e partenza per la Capitale con volo di linea. All’arrivo, trasferimento nuovamente all’hotel Rochester Classic o similare. Pernottamento.
15° giorno Buenos Aires / Italia
Prima colazione in hotel. In orario opportuno trasferimento all’aeroporto di Ezeiza e partenza per l’Italia con volo di linea. Pasti e pernottamento a bordo.